Integration of geoelectrical, hydrochemical and geothermal data to identify the origin of thermal water in the foothills of the Tlemcen mountains, Northwestern Algeria
Résumé
In previous studies, the mean geothermal gradient of the Tlemcen region has been estimated as low (3.7°C/100m). The existing boreholes in the Remchi plain (North of the Tlemcen Mountains) reveal thermal waters (26-48°C) and a remarkable artesianism. To understand the hydrodynamics and origin of thermalism of this groundwater, we merged geophysical and physical-chemical data. Geophysical data allowed us to improve the resolution of the fault network, to estimate the thickness of various sandstone beds connected with the thermal reservoir and to delimit the productive aquifer. Chemical characteristics of waters have been used for a statistical analysis, which displayed two independent water clusters resulting from two hydrodynamic patterns throughout the aquifer. The hydrothermal analysis identifies the depth reached by water and the relationship between water circulation and the fault network. Comparison with previous studies allowed us to build a schematic geological model, which explains hydrodynamics, origin and role of this structure in the groundwater flow.
In precedent studi, il gradiente geotermico medio della regione di Tlemcen è stato stimato essere basso (3,7°C/100m). I pozzi trivellati nella piana di Remchi (a Nord delle montagne di Tlemcen) rivelano la presenza di acque termali (26-48°C) e un notevole artesianismo. Per comprendere l’idrodinamica e l’origine del termalismo di queste acque sotterranee, abbiamo analizzato congiuntamente i dati geofisici e i parametri fisico-chimici; i dati geofisici ci hanno permesso di migliorare la risoluzione della rete di faglie, di stimare lo spessore dei vari letti di arenaria connessi con il serbatoio idrotermale e di delimitare l’acquifero produttivo. Le caratteristiche chimiche delle acque sono state utilizzate per un’analisi statistica che ha mostrato la presenza di due cluster di acque indipendenti derivanti da due comportamenti idrodinamici nell’acquifero. L’analisi idrotermale ha identificato la profondità raggiunta dalle acque e la relazione tra la circolazione idrica e la rete di faglie. Il confronto con gli studi precedenti ha permesso di realizzare un modello geologico schematico, che spiega l’idrodinamica, l’origine e il ruolo di questa struttura nel flusso delle acque sotterranee.