La mobilità degli uomini e la sedentarietà delle donne. Il caso della valle di Comino - Archive ouverte HAL Accéder directement au contenu
Communication Dans Un Congrès Année : 1998

La mobilità degli uomini e la sedentarietà delle donne. Il caso della valle di Comino

Résumé

La messa in relazione di temporalità migratorie femminili differenti non solo permette di relativizzare il fenomeno della mobilità femminile contemporanea ma soprattutto stimola la decostruzione del paradigma che oppone la mobilità alla sedentarietà e apre nuove prospettive teoriche ed interpretative tanto per gli studi sulle migrazioni che gli studi di genere. Il caso italiano è particolarmente interessante per lo studio generale delle mobilità contemporanee a causa della compresenza dei flussi emigratori ed immigratori. Se ormai nei sistemi esplicativi è stabilito che l’immigrato non può essere studiato senza tener conto della sua posizione di emigrato, i movimenti di popolazione italiani mettono in luce che l’emigrazione e l’immigrazione possono annodarsi, congiungersi e amalgamarsi dando vita a modelli che non sono né lineari né consequenziali nel tempo e nello spazio. Il posto occupato dalle donne è rivelatore: mentre le immigrate cominciavano ad arrivare nelle case degli italiani, le emigrate continuavano a partire. All’epoca, le prime sono state semplicemente ignorate dagli studi sulle migrazioni, mentre le seconde sono state viste come coloro che non facevano altro che adempiere il loro dovere nel raggiungere mariti, fratelli o padri che, nel frattempo, avevano “maturato” la decisione di stabilirsi all’estero.
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Citer

Adelina Miranda. La mobilità degli uomini e la sedentarietà delle donne. Il caso della valle di Comino. La montagna mediterranea: una fabbrica d’uomini? Mobilità e migrazioni in una prospettiva comparata, Università di Torino, 1998, Torino, Italy. ⟨hal-04174637⟩
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