Bilocalismo e multilocalismo dei migranti italiani: la costituzione di un campo migratorio contemporaneo
Résumé
Quando negli anni Settanta si è incomiciata a rilevare l'inversione della tendenza dei flussi migratori, si è parlato della fine dell'emigrazione; la stabilizzazione dei migranti nel paese d'arrivo lasciava suppore la loro definitiva integrazione in questo tessuto socio-economico e la perdita di ogni specificità legata alle origini. Al contrario, le mie ricerche in Francia hanno messo in rilievo che questo mondo è ben lontano dal diluirsi completamente nello spazio nazionale oltralpe. La vita familiare e del gruppo di origine dei migranti è scandita da un constante movimento tra il paese di origine e quello d'emigrazione: molti pensionati alternano periodi più o meno lunghi in Italia con quelli all'estero; giovani e meno giovani attivi ritornano al paese di origine anche più volte all'anno, soprattutto in occasione delle vacanze estive; inoltre, la creazione di numerose associazioni a base regionale ha istituzionalizzato la presenza di intere reti paesane nei luoghi di emigrazione.