Sta cambiando il nostro paradigmo fundamentale dal punto di vista informatica: cioè non è più solo la ricerca e l’analisi di dati geografici da un considerato database geografico, ma da tutto Internet. Così, la “query prototipica” non è più di ritrovare il dato su un punto in un DB, ma di ricavare da tutti i siti Internet le pagine corrispondenti alla query. Stiamo passando dai GIS (Geographic Information Systems) al GIR (Geographic Information Retrieval). Quindì, quali sarebbero gli ingredienti di un tale motore di ricerca? In questa presentazione, dagli elementi di base della ricerca semantica geografica sarano presentati: - il geocoding per conferire coordinate a un luogo, - il geonaming per conferire un nome o parecchi nomi a un luogo, - il geoparsing per analizzare le pagine d’Internet per ritrovare i luoghi, - un elenco dei toponimi soprattutto per distinguere i nomi durante la fase del geoparsing (evoluzione dei nomi, connessioni tra di loro, variabilità nelle lingue, modificazione della copertura geografica, ecc.) - un’ontologia geografica per l’organizzazione del vocabolario geografico, - la preparazione dei testi con l’aggiunto di metadati, - le grandi linee di un research engine geografico. Per concludere, parlerò delle potenzialità del GeoWeb per l’urbanistica e la pianificazione ambientale.