L'emotività dell'uomo tecnico tra vergogna e colpa. Uno studio su Günther Anders
Résumé
Nel pensiero di Günther Anders, la descrizione del mondo dominato dalla tecnica implica una riflessione approfondita sulle mutate condizioni dell'uomo e sulla sua progressiva trasformazione da produttore in
prodotto; tuttavia, questo processo non equivale tanto ad una forma di passivizzazione dell'uomo, quanto a un cambiamento della sua emotività e sensibilità, che ne modifica la posizione rispetto al mondo e a se
stesso. Il presente lavoro si propone di approfondire il tratto dominante dell'emotività dell'uomo tecnico, che Anders identifica nella "vergogna prometeica", e il suo legame con la colpa e la responsabilità, che la morale
tecnica pare aver sottratto all'uomo. L'analisi della vergogna consente di mettere in luce la peculiarità della critica andersiana e di sottolineare l'impossibilità, per la critica al mondo tecnico, di reggersi sull'esistenza di
un mondo naturale e più autentico, o di un'essenza predeterminata dell'uomo. Per tale ragione, l'indagine sull'emotività appare fondamentale per interrogare la possibilità di una morale critica all'interno di un mondo
che non pare offrirle alcuno spazio.
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