Assetto paleoidrografico e centuriazione romana nella pianura faentina
Résumé
Con l’obiettivo di ottenere una migliore interpretazione degli elementi di topografia antica nella pianura faentina, l’assetto paleoidrografico storico ad essa relativo è stato comparato con le caratteristiche della centuriazione romana ancora ben conservata.
In questa analisi sono state in particolare considerate, in senso diacronico, le maggiori evi-denze morfologiche di significato paleoidrografico (paleoalvei e paleodossi), insieme con la distribuzione e le modalità di seppellimento dei livelli di frequentazione romana.
In generale, si è riscontrato che le maggiori variazioni di tracciato dei fiumi Santerno e Lamone sembrano essersi verificate nell’ambito della media pianura, ove i piani di frequen-tazione romana sono tuttora praticamente affioranti, mentre nella bassa pianura, ove il pia-no romano risulta sovralluvionato in maniera consistente, i corsi d’acqua hanno elevato i propri alvei pensili senza sostanziali spostamenti laterali.
Poiché, d’altra parte, sono presenti aree con buona conservazione dell’assetto centuriale sia nella media che nella bassa pianura, uno dei principali risultati dell’analisi si riconduce all’importanza che hanno avuto, per questa conservazione, gli interventi di manutenzione idraulica e di parziale ritracciamento degli assi centuriali in epoca medievale.
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Franceschelli Marabini 2004 Assetto paleoidrografico.pdf (318.35 Ko)
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