Habitus casalingo e pratiche culinarie in situazioni migratorie - Archive ouverte HAL Accéder directement au contenu
Communication Dans Un Congrès Année : 2005

Habitus casalingo e pratiche culinarie in situazioni migratorie

Résumé

Gli studi del fenomeno immigratorio italiano hanno rilevato un’alta percentuale di immigrate impiegata nel settore del lavoro domestico. Questo tipo di immigrazione, che spesso è interpretato come funzionale all’entrata nel mondo del lavoro delle Italiane, solleva una serie di questioni strettamente legate alle trasformazioni dell’habitus domestico ed in modo particolare delle pratiche alimentari. Attraverso l’esempio delle immigrate stabilitesi nella regione di Napoli si analizzeranno le modalità di preparazione e di consumo del cibo, il senso e il valore che esse assumono nei processi identitari individuali e di gruppo. In che modo il cibo è utilizzato nei processi di auto e etero-attribuzione? La tradizione culinaria riferita al paese di origine e quella conosciuta nel paese di immigrazione si succedono nel tempo e nello spazio oppure si combinano dando vita a pratiche sincretiche specifiche? Per rispondere a queste domande un’attenzione particolare sarà rivolta ai pasti consumati nei giorni domenicali e durante le festività.
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hal-04174578 , version 1 (01-08-2023)

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  • HAL Id : hal-04174578 , version 1

Citer

Adelina Miranda. Habitus casalingo e pratiche culinarie in situazioni migratorie. Congresso AISEA (Associazione Italiana Studi Etno-antropologici), Cibo e alimentazione - Tradizione, simboli, saperi, Associazione Italiana Studi Etno-antropologici, 2005, Roma, Italy. ⟨hal-04174578⟩
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