Introduzione a una semiotica della dissimulazione.
Résumé
Leggiamo nel Trattato di semiotica generale di Eco: “Ogni volta che si manifesta una possibilità di mentire, siamo in presenza di una funzione segnica. (…) Una teoria dei codici deve studiare tutto ciò che può essere usato per mentire. (…) Ogni volta che c’è significazione si può usarla per mentire “. Ispirandoci all’affermazione di Eco, potremmo affermare che un messaggio dissimulato intrattiene una percentuale di rapporto con la verità pari a quella che intrattiene con la menzogna. In entrambi i casi una teoria dei codici segreti ha la responsabilità di studiare le condizioni messe in atto dall’atto comunicativo in cui esso interviene . La prospettiva segnalata da Eco ci permette anche di iniziare ad immaginare quanto capillare sia la diffusione della comunicazione menzognera, e di conseguenza anche di quella simulatrice, occultatrice e criptica, nell’ambito delle interazioni tra esseri umani. In questa sede non si potrà certo analizzare una tale quantità di settori interessati dal segreto.