Dal 1945 alla fine degli anni Settanta, il corpo dei professori francesi di Storia del diritto è più che raddoppiato, passando da poco mena di una cinquantina a oltre cento nel 1980. Tale sviluppo ha corrisposto a una evoluzione sensibile del contenuto degli insegnamenti con un netto regresso del diritto romano e una trasformazione ambivalente della storia del diritto francese in storia delle istituzioni e dei fatti sociali. Sotto lo stimolo delle riforme degli studi di licenza del 1954, 1960 e 1962 e pur mantenendo gli schemi ereditati dal periodo anteriore, i manuali hanno cominciato ad aprirsi verso problematiche nuove, collegando maggiormente i fenomeni giuridici fatti economici e sociali ; in materie come la storia dell' amministrazione sono anche andati al di là del limite tradizionale del 1789. Si nota cosi che lavori degli storici del diritto, ancora fondati essenzialmente sulla tesi di dottorato in un periodo di prudente emergenza di ricerche collettive, recavano l 'impronta degli studi consacrati al diritto romano, al diritto privato nlioevo o alle istituzioni della monarchia francese , ma l'apertura versola sociologia o la comparazione con la storia del diritto negli altri Paesi era presente in alcuni grandi maestri che hanno così tracciato la via per il rinnovamento degli ultimi decenni del secolo.