Negli spazi periurbani il ruolo dell’agricoltura assume un valore strategico per l’equilibrio e la qualità dell’ambiente urbano. Il binomio città-campagna, che nasce da una complementarietà e una divisione funzionale del lavoro sociale ben descritta dai grandi economisti classici, assume oggi una complessità notevole e rappresenta una tematica su cui si è aperta una nuova fase di riflessione e di progettualità a livello italiano e internazionale. Il presente contributo si propone di illustrare le caratteristiche di un’area periurbana attraverso l’analisi delle relazioni economiche e sociali che legano le aziende agrarie al territorio, nonché lo studio delle funzioni ambientali, economiche e sociali dell’agricoltura periurbana riconosciute dagli imprenditori agricoli e percepite dalle giovani generazioni. Tutto ciò all’interno di un modello concettuale più vicino all’approccio dello sviluppo locale secondo il quale non esiste un terzo spazio periurbano fra quello urbano e quello rurale, e l’agricoltura periurbana viene letta come n possibili agricolture negli n possibili modelli di sviluppo a contenuto urbano.