Infrastrutture letali. La frontierizzazione della linea ferroviaria tra Ventimiglia e Nizza
Résumé
Ci sono corpi che disturbano. Ci sono morti di cui non si parla. Ci sono vittime per le quali creiamo categorie separate quando si cerca di contarle: un quadrato per gli «incidenti», un cerchio per i «suicidi», un triangolo per i «clandestini». È quanto si può osservare su un diagramma tratto da un dossier sugli «incidenti di persone» sulla linea ferroviaria Ventimiglia-Nizza compilato dal sindacato dei ferrovieri della Confédération générale du Travail (CGT) e consegnato a una delle autrici da un sindacalista in pensione.